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Tipo:
PALIO
Periodo di svolgimento:
3° DOMENICA DOPO PASQUA (TRA APRILE E MAGGIO)
Epoca di riferimento:
XV SECOLO
Descrizione:
IL PALIO DI LUGO RIEVOCA IL PASSAGGIO E IL SOGGIORNO IN CITTA', NEL 1471, DI BORSO D'ESTE E DEL SUO CORTEO ALLA VOLTA DI ROMA, PER RICEVERE DA PAPA PAOLO II L'IMPRIMATUR CON IL QUALE DIVENNE DUCA. RIPROPONENDO QUANTO FU FATTO IN SUO ONORE OGGI SI SVOLGONO CANTI, BALLI, MUSICHE CON STRUMENTI ANTICHI, DISFIDE DEI MUSICI, DEGLI SBANDIERATORI E DEL TIRO ALLA FUNE CON AL CENTRO LA TRADIZIONALE "CAVEJA". LA CAVEJA, CONSIDERATA IL SIMBOLO DELLA ROMAGNA FOLCLORISTICA, E' UN GROSSO PERNO DI FERRO BATTUTO CHE VENIVA INFILATO NEL TIMONE DEI CARRI AGRICOLI. OGGI IN OCCASIONE DELLA SAGRA DI S. FRANCESCO VIENE POSTA AL CENTRO DEL CAMPO DELLA GARA E DA ESSA VENGONO FATTE PARTIRE LE CORDE PER LA DISPUTA DEL TIRO ALLA FUNE. A DIFFERENZA DELLE NORMALI GARE DI TIRO ALLA FUNE CHE SI SVOLGONO TRA DUE SQUADRE POSTE L'UNA DI FRONTE ALL'ALTRA, QUESTA E' UNICA NEL SUO GENERE PERCHE' VIENE DISPUTATA DA QUATTRO SQUADRE CONTEMPORANEAMENTE CHE DIFENDONO I COLORI DEI QUATTRO RIONI DELLA CITTA'. PER OGNUNA DELLE DISFIDE VIENE ASSEGNATO UN PALIO E IL RIONE CHE OTTIENE IL MAGGIOR PUNTEGGIO NELLE GARE VIENE PREMIATO CON IL "PALIO DELLA CONTESA ESTENSE".
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