Edifici di interesse storico:

ü      Castelli minori del periodo 1300-1400 con funzione di avvistamento facenti parte del sistema di fortificazione della Signoria dei Trinci

ü      Antichi molini a grano e ad olio

“Castrum et fortillitium Capudaque”

E’ inserito ormai da qualche anno in tutte le più qualificate guide turistiche del territorio umbro, ma il degrado, l’abbandono, il terremoto, stanno ormai riducendo il Castello dei Trinci di Capodacqua ad un cumolo di macerie.

Per anni la gente si è recata presso il Santuario dedicato alla Madonna del Castello, in un pellegrinaggio pressoché quotidiano, per affidare a Lei tutti gli affanni e le preoccupazioni di una vita spesso condotta nella miseria più nera; guardava quasi con timore quel mastio imponente che si ergeva lì, a baluardo della sottostante vallata e ritornava poi alle preoccupazioni giornaliere. Quelle mura, quella torre, facevano parte del paesaggio, della natura e dell’immaginario di ogni abitante di questa ridente vallata. L’emigrante che ha lasciato queste terre per cercare fortuna in altri lidi, aveva fissa nella mente l’immagine di quella torre, accanto a quella della sua casa.

Ma quel castello era nato come residenza di Signori importanti, oltre che come baluardo difensivo.

Dai Trinci che lo avevano fatto costruire nel 1387, come afferma il Dorio, seguendo il turbinio delle vicende storiche, è passato di mano in mano, trasformandosi ora in cava, ora in prezioso luogo da cui asportare pietre finemente lavorate che dovevano poi andare ad impreziosire le residenze dei nuovi proprietari.

Tutti, non solo gli abitanti di Capodacqua, ne abbiamo subito un danno irreparabile!

Oggi, la popolazione intera, seppure angosciata dai problemi di una ricostruzione che sembra protrarsi nel tempo, ha preso coscienza del fatto che la salvaguardia di un bene così prezioso, che appartiene alla memoria storica di tutti gli abitanti del territorio folignate, deve essere considerata una scelta prioritaria; la sopravvivenza di una comunità è spesso legata all’attaccamento che essa manifesta alle sue radici profonde, antiche, che la identificano e le forniscono linfa vitale.

Il recupero del Castello dei Trinci, assume quindi un valore che va al di là anche di quello, importantissimo, di carattere storico ed artistico.

Forte di questa convinzione, la gente di Capodacqua lancia un appello all’Amministrazione Comunale, alla Sovraintendenza per i Beni Culturali, a soggetti privati ed Enti, affinché la sostengano nello sforzo di restituirlo alla collettività e conservarlo per le generazioni che verranno.

Pagine a cura della coop. "La Terra Invisibile" Postazione di