Feste e Tradizioni


Il calendario di Assisi è ricco di rievocazioni e cerimonie religiose in ogni periodo dell'anno.
Si va dal Natale, coi presepi allestiti nelle Chiese, in angoli e vicoli caratteristici, che fanno rivivere la mistica poesia francescana, alle cerimonie della Pasqua, alle processioni del Corpus Domini, alla Festa del Voto (22 giugno), a quella del Perdono (1 - 2 agosto), alla Settimana Santa, all'Ascensione, alla Pentecoste, ma soprattutto alla Festa di S. Francesco Patrono d'Italia (4 ottobre) e di Santa Chiara (12 agosto).

Il Perdono

Con il Perdono si ricorda l'indulgenza ottenuta da San Francesco, in occasione della conferma ufficiale della sua Regola da parte del Papa Onorio III, per tutti coloro che si sarebbero recati alla Porziuncola chiedendo perdono dei propri peccati.
La festa si celebra dal 31 luglio al 2 agosto e richiama folle di pellegrini da ogni parte del mondo.

 
Processioni
Particolarmente interessanti e suggestive sono quelle legate alla Settimana Santa che comprendono processioni per le vie della città, accompagnate dai frati portatori di croce incappucciati e con i simboli della Passione di Cristo, da altri ordini religiosi e da fiaccolate. 

Ha anche luogo la ripetizione della scena della "Deposizione dalla Croce e della discesa della Madonna presso il corpo del Figlio", secondo i modi che furono propri di certe sacre rappresentazioni antiche. 
Tali funzioni, tali feste, sebbene siano prevalentemente caratterizzate dal momento religioso, celebrativo, sono quasi tutte accompagnate anche da aspetti diversi quali la rievocazione storica ed ambientale (sono infatti corredate da sfilate in costume e da riti tradizionali) che conferiscono loro un fascino particolare.

Manifestazioni artistiche, musicali e culturali

Non meno nutrito è il calendario delle manifestazioni artistihe e culturali: dalle mostre d'arte e d'antiquariato ai convegni e corsi di studio, ai concerti e spettacoli fra cui quelli della Festa Musica Pro e di Musica Antica, con i corsi di perfezionamento musicale.
Fra le manifestazioni folcloristiche, la più famosa è il Calendimaggio, che trasforma la città, rituffandola indietro nel tempo.

 
 
Il Calendimaggio
Il Calendimaggio (le calende erano nell'antichità il primo giorno del mese) è una festa di origine profana, anche se, nel corso dei tempi, si è voluto inserire in essa il ricordo di Francesco e della sua spensierata gioventù. 
La festa dura tre giorni e si tiene il primo giovedì, venerdì e sabato del mese di maggio: è un'esplosione di allegria e freschezza, di canti e di suoni, di costumi e di fiori. 
È veramente la celebrazione e l'esaltazione della primavera che si esplica nelle persone e nelle cose con la gioia della vita. 
La manifestazione, forse la più sentita dalla popolazione assisana che vi partecipa vestita dei costumi d'epoca fedelmente riprodotti, ha per obiettivo quello della conquista del "palio", conteso dalla "Magnifica Parte de Sotto" e dalla "Nobilissima Parte de Sopra", i due quartieri in cui è divisa la città. 

Una giuria lo assegna a quella parte che maggiormente si è distinta nei costumi, nei canti, nei giochi e nelle gare. 

 
Altro...
 
Ma Assisi sa offrire anche dell'altro.
Per chi ama lo studio ci sono biblioteche e archivi preziosi.
Chi ama la natura può fare escursioni e immergersi nel silenzio di boschi o raggiungere la vetta del Subasio (mt. 1290).
A chi desidera fare pratica sportiva moderni impianti mettono a disposizione campi, piste, palestre e piscine.