Cenni Storici di S. Maria degli Angeli


Con i suoi ottomila abitanti è il centro più popoloso dell'intero Comune. 
Il nucleo si sviluppa intorno alla Basilica Patriarcale.
Ma l'espansione di Santa Maria degli Angeli è dovuta anche ad un fattore indotto: l'impossibilità di Assisi Capoluogo verso uno sviluppo urbanistico.

Santa Maria è il nucleo industriale per eccellenza; sorgono qui fonderie, industrie meccaniche, mobilifici, industrie tessili. 
Notizie sulla località Cerreto de Porziuncle se ne hanno sin dai primi anni del Mille, ma è da tutti riconosciuto che la nascita del primo nucleo è da attribuirsi alle vicende legate a San Francesco.
I primi pellegrini furono attirati oltre che dalla presenza così forte di questo Uomo, anche dall'Indulgenza della Porziuncola, il Perdono, che richiamava un notevolissimo numero di persone da ogni parte del continente.
Emerse subito il bisogno di dare un minimo di assistenza ai pellegrini. Così nacquero (con il passare dei secoli, naturalmente), le prime botteghe, i primi punti di ristoro, le prime locande.
Una cronaca del 1582 parla di oltre centomila pellegrini.
Erano folle non trascurabili, rapportate soprattutto alle difficoltà di spostamento che si avevano in quei tempi.
Nel 1569 giunse il permesso, da parte di Pio V per la costruzione di una basilica attorno alla Porziuncola.
È la nascita di tutta una serie di attività collaterali.
Il "turismo", se a quei tempi poteva chiamarsi tale, aveva un assetto meno frammentario.
Il 2 agosto si tiene in Santa Maria degli Angeli l'importantissima Festa del Perdono che dal 1216 ha sempre richiamato folle di pellegrini.
Si tratta di una indulgenza istituita dal Santo e confermata poi da Onorio III per tutti quelli che visitavano la Porziuncola.
Una tradizionale festa, ristretta in ambito più modesto è quella del Piatto di Sant'Antonio che risale a circa tre secoli fa. È infatti dalla fine del XVII secolo (pur con notevoli interruzioni in passato) che viene offerto un "piatto" ai poveri .
La ricorrenza è stata più recentemente inserita nel Gennaio Angelano (manifestazioni folcloristiche, culturali e sportive).
La Fontana delle 26 cannelle, che sorge a lato della Basilica, fu fatta costruire da Cosimo dei Medici con ordine del 1450 (lo stemma della famiglia è presente nelle cannelle stesse).