Eremo delle Carceri


Storia

Il Monte Subasio ha sempre rappresentato un'attrattiva per quanti erano dediti alla meditazione, al lavoro e alla preghiera. 
Nei secoli anteriori alla nascita del Santo alcuni religiosi fondarono numerosi eremi che vennero in seguito abbandonati. 
E fra questi era L'Eremo delle Carceri che attirò subito l'attenzione di San Francesco
Carceri è sinonimo di ritiro, di eremo. 
In questo luogo si rifugiavano Francesco e i suoi fratelli quando avevano estremo bisogno di solitudine.
Le prime escursione del Poverello avvennero tra il 1206 e il 1210.

Dopo vi fu un periodo di permanenza più lungo tra il 1210 e il 1211 e poi ancora continue visite.
 
L'Interno 
 
Il Convento è composto da una serie di costruzioni sovrapposte in mezzo al Fosso omonimo. 
Le costruzioni sembrano cadere a picco sullo strapiombo. 
Appena l'ingresso c'è un cortile con due pozzi, uno creato da San Bernardino da Siena. 

All'interno del chiostro si accede alla Chiesina di S. Bernardino con il piccolo coro quattrocentesco. 
 
Altari
Sull'altare è un affresco del sec. XV con S. Francesco in preghiera davanti al Crocifisso. 

Un armadio della chiesina costudisce un legno utilizzato dal Santo come cuscino, una parte dell'abito di Santa Chiara e un codice del Poverello. 
 
 
Refettorio
 
 
 La Grotta di San Francesco

 

 Il secolare Leccio di San Francesco

È quello della leggenda secondo cui Francesco parlava agli uccelli che vi si annidavano o vi prestavano riposo.

Ora sembra che sia affetto da grave malattia.