Chiesa di Santa Maria di Rivotorto


Di stile neogotico questa Chiesa prende il nome dal ruscello "Rivotorto" che scorre alla sua sinistra. 
Eretta nel 1854 in seguito ad un disastroso terremoto che fece crollare la precedente costruzione del '500, fu edificata per proteggere il Sacro Tugurio, culla dell'Ordine francescano. 
La permanenza in questo luogo (1209-1211) di Francesco e dei suoi primi compagni di fede, segna una tappa fondamentale nella vita del Santo. 
Infatti, detta qui la Prima Regola, approvata oralmente da Innocenzo III e chiama Minori i suoi discepoli. 
Formata così la prima comunità francescana, Franceseo inizia alla pratica della mortificazione interiore ed esteriore i suoi frati, esortandoli a seguire una vita dedita alla preghiera, al raccoglimento e al lavoro manuale.
Sono di questo periodo alcuni eventi prodigiosi, come l'apparizione ai suoi compagni di un carro risplendente di luce, che trasportava il Santo; fu visto aggirarsi tre volte intorno al Tugurio, mentre in realtà il Poverello si trovava a predicare alla Cattedrale di Assisi.

Sul portale si legge una scritta che testimonia la nascita, in quel luogo, dell'Ordine dei Minori.

L'Interno

La chiesa è composta da tre navate con tre porte d'entrata; al centro si trova il Tugurio, costituito da tre spazi molto angusti e ristretti: in quello centrale si può ammirare un altare del '400 con un'immagine dell'Immacolata; quello di destra era adibito a dormitorio, mentre quello di sinistra a cucina. 
 

Tugurio 

Le pareti sono impreziosite da Dodici Tele dipinte nel '600 dall'artista orvietano Cesare Sermei, detto anche Cesare d'Assisi per averne assunto la cittadinanza, che rappresentano momenti salienti della vita del Santo, durante il suo soggiorno a Rivotorto.