Santa Maria Maggiore


Fu edificata sopra un tempio cristiano ricavato da un edificio di culto romano. 
Avanzi romani sono visibili nella cripta, in modo particolare capitelli e muri. Della stessa epoca sono anche sbiaditi affreschi. 
La chiesa fu cattedrale sino all'XI secolo, cioè sino a quando venne aperta al culto la Chiesa di San Rufino
La facciata, con due ingressi, è in pietra e si presenta piuttosto disadorna a parte le due fasce verticali e il grazioso rosone centrale. 
La chiesa è stata ristrutturata nel sec. XII e come tale si presenta. 
Il campanile è stato innalzato nel Trecento. Nel tempio è stato battezzato San Francesco.
L'interno è a tre navate. Anticamente era, forse, completamente affrescato, ma a noi sono giunti solo alcuni residui.

A pochi passi è il Vescovado, dove San Francesco rinunciò ai beni del padre davanti a Guido II.