Parte Artistica della Basilica Superiore


Un uomo rende omaggio a Francesco 

La scena si svolge ad Assisi, nella Piazza del Comune; sullo sfondo è il tempio di Minerva (che in effetti ha sei colonne e non cinque). Un uomo stende un panno per terra in segno di omaggio a Francesco. 

Francesco dona il mantello al povero 

In una località nei pressi della Città, San Francesco incontra un povero cavaliere al quale dona il suo mantello. In alto a sinistra sono le mura e le case di Assisi. 

Francesco sogna un palazzo d'armi 

Mentre Francesco riposa, un sogno rapisce la sua mente. In un palazzo sono riposte le armi. Ma egli sembra non comprendere la vera portata simbolica di quel sogno. Le armi indicate dal Signore sono quelle dello spirito. 
 

Francesco e il Crocifisso di San Damiano

Francesco si reca a San Damiano, una chiesetta che sorge sulla collina che degrada verso il basso. Prega davanti al Crocifisso che lo esorta a riparare la sua casa che cade in rovina. 

Francesco rinuncia ai beni

È una delle scene più drammatiche della conversione. Francesco ha ormai definitivamente rinunciato alle agiatezze della vita terrena; si è spogliato dei beni. Il Vescovo di Assisi lo copre con un mantello mentre il padre, Pietro di Bernardone, è trattenuto da un uomo. 

Il sogno di Innocenzo III

In sogno papa Innocenzo III ha la visione della chiesa del Laterano che sta per cadere ed un piccolo uomo la sorregge per evitare la distruzione: quell'uomo è Francesco. 
 

Il Papa approva la Regola

Il papa Innocenzo III contornato dai suoi collaboratori riceve Francesco ed i frati. Davanti a tanta umiltà, sicuro della verità dei francescani, il Capo della Chiesa concede l'approvazione della Regola. 

Il carro di fuoco

I frati riuniti nel Tugurio di Rivotorto hanno nella notte la misteriosa visione di Francesco sopra un carro di fuoco trainato da cavalli.

Il trono di Francesco

Il seggio che era di Lucifero ora verrà destinato a Francesco. L'Angelo indica ad un frate quello che sarà il posto del Poverello (che frattanto è in preghiera). 
 

I demoni scacciati da Arezzo

Francesco, in ginocchio, è in preghiera. In piedi è Frate Silvestro che ispirato da forze divine scaccia i demoni dalla città di Arezzo racchiusa in mura merlate. 

Francesco alla corte di Melek el-Kamel

Francesco dà prova della sua fede essendo disponibile ad entrare con i sacerdoti maomettani dentro il fuoco. Ma questi si rifiutano. 

Francesco a colloquio con Dio

I frati sbalorditi hanno la visione di Francesco; il Santo, contornato da una nube, è a colloquio con Dio.
 

Francesco e il Presepio di Greccio

A Greccio, nei pressi di Rieti, Francesco istituisce il Presepio, una delle tradizioni più care alla cristianità. Davanti ad una grande folla e assistito dai suoi frati, il Poverello depone su una mangiatoia il Bambino. 

Il Miracolo della sorgente

Durante un viaggio un uomo che era con Francesco si lamentava per la gran sete. Allora il Santo gli disse: "Va a quella pietra e troverai acqua viva". Di enorme suggestione è il Poverello che a mani giunte si rivolge al Signore. 

La predica agli uccelli

È una delle scene maggiormente idilliache del ciclo. Nei dintorni di Bevagna, Francesco si ferma per un attimo accanto ad alcuni uccellini i quali restano immoti a guardarlo e ad ascoltarlo. 
 

Francesco predice la morte al cavaliere di Celano

A Celano, in Abruzzo, un cavaliere invitò alla mensa Francesco il quale gli predisse che non avrebbe fatto in tempo a dividere con lui quel pasto. Il cavaliere si confessò e passò ad altra vita. La scena acquista enorme drammaticità per l'espressione tragica delle figure intorno al cavaliere. 

Francesco davanti a Onorio III

La semplicit&agrve e l'umiltà di Francesco davanti agli sfarzi della corte Papale. Il Capo della Chiesa rimane pensoso ad ascoltare la predica del Santo. 

Ad Arles appare Francesco

Durante il Capitolo che i frati tenevano ad Arles, in Francia, appare Francesco. La predica del Beato Antonio non viene interrotta perchè solo un frate avrà la visione del Santo. 
 

Francesco riceve le stimmate

È qui narrato uno degli episodi più importanti del francescanesimo. Sul Monte della Verna Francesco riceve le stimmate. 

La morte di Francesco

In basso è il corpo di Francesco attorniato dai suoi frati che piangono; più in alto la folla di sacerdoti per l'estremo saluto e in alto ancora gli angeli che scortano l'anima del Poverello in cielo. 

Agostino e il Vescovo

La scena è divisa in due parti; in una è il frate Agostino che appresa la notizia della morte del Santo sente ardente il desiderio di seguirlo; nell'altra il Vescovo Guido di Assisi che da lontano ha la visione del trapasso del Santo. 
 

Un cavaliere vuole accertarsi delle stimmate

Un cavaliere incredulo intende accertarsi personalmente delle stimmate di Francesco. Avvicinatosi al corpo del Santo ne esegue una verifica. Il cavaliere si chiama Girolamo. 

Il saluto delle Clarisse

Durante il trasporto del corpo di Francesco dalla Porziuncola a San Giorgio, si effettua una sosta a San Damiano ove avviene l'ultimo saluto da parte di Chiara e delle "sorelle". 

La canonizzazione di Francesco

È la scena della canonizzazione del Santo avvenuta in Assisi il 16 luglio 1228 da parte del papa Gregorio IX. 
 

Francesco appare al Papa

Nel sonno il Papa è agitato da dubbi riguardanti la piaga al costato. Allora appare lo stesso Francesco che fuga l'indecisione del Pontefice. 

La guarigione di Giovanni

Un uomo di nome Giovanni devoto al Santo viene aggredito. Posto in fin di vita sul letto, i medici hanno abbandonato ogni speranza. Appare Francesco e avviene il miracolo della guarigione. 

Francesco resuscita una devota

Francesco intercede presso il Signore per ottenere la grazia di far tornare in vita una sua devota. Questa allora si alza sul letto e confessa i suoi peccati ad un frate. Da notare l'Angelo che scaccia il diavolo. 
 

La scarcerazione di Pietro

Un uomo di nome Pietro, incarcerato ingiustamente, si rivolge con devozione a Francesco. Ed ecco aprirsi la porta della prigione. 

Volta raffigurante i quattro Dottori della Chiesa

(Gregorio, Agostino, Ambrogio e Girolamo) 
 

La Crocifissione

Il tempo ha alterato questa preziosissima opera.